La scuola e il progetto educativo
La scuola Baby Bee offre servizi educativi per bambini da 0 a 6 anni, valorizzando i piccoli nella propria identità, unicità, differenza e nei propri tempi di sviluppo e di crescita.
La nostra scuola crede e mira ad un’educazione partecipata, tra adulti e bambini, premessa di ogni rapporto educativo.
Ogni spazio è progettato e organizzato a misura di bambino in modo da favorirne l’autonomia. Crediamo che lo spazio sia una componente essenziale per l’attuazione del progetto pedagogico/educativo, perché influisce sui comportamenti e sugli apprendimenti dei bambini e degli adulti e sulle reciproche relazioni.
In ogni struttura vi sono ambienti specifici destinati ai bambini (spazi per il gioco individuale e di gruppo, bagni, luoghi per il riposo), aree per l’incontro e l’aggregazione tra adulti e bambini e spazi riservati ai soli adulti.
Il nido è un luogo nel quale i bambini possono stare gran parte della loro giornata. per rispondere alle esigenze dell’organizzazione familiare. Qui ogni bambina/o cresce in stato di salute e benessere, sviluppando e acquisendo le abilità, le conoscenze, e le dotazioni relazionali necessarie per un’esperienza di vita più ricca e armonica.
Il Progetto educativo è indispensabile per permettere alle educatrici e a tutti gl ioperatori della struttura, ciascuno con la propria individualità e ruolo, di essere per i bambini modello di riferimento sempre coerente.
La finalità della scuola Baby Bee, attraverso i suoi spazi, la sua organizzazione, la professionalità degli operatori, le molteplici attività (con un’attenzione particolare al rapporto con la natura), la cura e il rispetto per i diversi ritmi di crescita di ogni bambino, è quella di rappresentare – per le famiglie – un luogo sereno e sicuro dove poter lasciare i propri figli e – per i bambini – un luogo dove sentirsi protetti, dove imparare a superare con successo i primi disagi, dove sperimentare le prime relazioni sociali e dove apprendere in allegria, tranquillità e autonomia essendo consapevoli di avere fermi punti di riferimento.
L’organizzazione della giornata educativa al nido, deve consentire al bambino di svolgere attività interessanti, ma anche garantire quiete e rilassatezza.
Le azioni rituali agite durante la giornata al nido costituiscono dei punti fermi e rassicuranti per il bambino perché in esse si sente accolto, accettato e protetto. I momenti di cura, quali il pasto, il sonno e il cambio non devono essere sottovalutati, ma anzi trattati con estrema professionalità, poiché è durante questi, più che durante le attività, che si costruisce una relazione emotivamente intensa con il bambino.
Tre sono i momenti principali della giornata: accoglienza e commiato con i genitori, che delimitano il tempo della giornata educativa al nido; momenti di cura (cambio, pranzo e riposo) che non sono semplici cure assistenziali, ma momenti altamente educativi che consentono una conoscenza reciproca tra bambino e adulto; attività educative, progettate con riferimento alle linee pedagogiche e metodologiche condivise dall’équipe educativa e formalizzate nella stesura del progetto educativo.
